venerdì 12 dicembre 2014

Ciambellone di pane con semi di giorasole a lievitazione naturale

Udite udite!
Dopo circa un anno posto la mia prima ricetta fatta con il mio bambino, il mio lievito madre chiamato Giorgio. Sono così contenta che non appena l'ho sfornata e assaggiata sono dovuta correre qui a scriverne. Giorgio, è ormai attivo da qualche mese, è stato creato con la ricetta del lievito madre di Sara Papa l'inverno scorso per curiosità e per capire se effettivamente sarei riuscita a mantenerlo, e contro ogni previsione adesso è iper attivo!
Da qualche mese a questa parte ho iniziato a panificare più del solito, a studiarmi le tecniche di impasto, la cottura, le pieghe, le farine, e a scoprire un mondo tutto nuovo che mi sta appassionando molto.
Ho fatto diversi esperimenti ma questo è il primo degno di nota, sono conscia che siamo ben lontani dal risultato di un pane perfetto ma io ne sono comunque soddisfatta e voglio condividere questa cosa con voi. Ho la fortuna di avere una mamma che lavora in un molino e che  ha la possibilità di portarmi a casa tutti i mix di farine che mi saltano in mente, per questo mi piace molto provare a panificare con farine di cereali diversi rispetto al grano, ma non conoscendo bene tutte le caratteristiche non sempre i risultati sono buoni, questo però nonostante sia un po pesante e non alveolato benissimo trovo che abbia un buonissimo sapore.



200 gr farina di farro 
200 gr farina di orzo
200 gr farina 0
400 gr di acqua tiepida
150 gr lievito madre rinfrescato 
semi di girasole
sale
olio

Unire da una parte tutte e tre le farine setacciate con il sale e i semi, in un altra ciotola invece sciogliere il lievito madre rinfrescato nell'acqua, una volta sciolto il lievito in acqua unire il mix di farine, semi e sale. 
Io ho impastato a mano per cui sono partita in una ciotola e poco dopo mi sono spostata ad impastare su di una spianatoia fino a che l'impasto non è risultato liscio ed omogeneo, allo stesso modo comunque si può usare un'impastatrice con il gancio a K. 
Dopo che l'impasto è diventato liscio ed omogeneo io sono passata a dare due giri di pieghe a libro, ho poi lasciato riposare in frigo spento tutta la notte, questa mattina ho dato di nuovo un giro di pieghe e poi ho dato la forma, mio padre ha insistito tanto che alla fine ho deciso di farlo nello stampo della ciambella anche se non è proprio quello ideale per il pane. 
L'ho lasciato riposare altre 3 ore, spennellato d'olio e poi ho infornato in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti, ho abbassato il forno a 160 e l'ho cotto per altri 35/40 minuti. 
Per mantenere una certa umidità nel forno ho posizionato un pentolino di acqua.