mercoledì 23 aprile 2014

COLAZIONE #3 pancakes al cocco e avena

La colazione è il pasto più importante della giornata no? O almeno così ci viene insegnato da quando siamo bambini, io non potrei che essere più d'accordo, ma oltre ad essere importante a livello salutare per me deve essere una coccola. Una giornata non può iniziare bene se la colazione è stata fatta di fretta, è come un rito, e non so davvero come facciano le persone che di fretta la mattina si accontentano di un caffè al volo prima di uscire.
Non è così facile però dedicare tanto tempo alla colazione durante la settimana, in genere io mi preparo sempre un overnight oatmeal molto rapido e confortevole, vi metterò presto anche questa ricetta, mentre la vera colazione per me è la domenica mattina. 
Ogni tanto io è il mio ragazzo ci concediamo una bella colazione in uno dei nostri bar preferiti, soprattutto in primavera è uno dei nostri momenti magici, seduti ad un tavolino all'aperto con la nostra brioches preferita a sognare e progettare. Quelle colazioni si concludono sempre con una bella passeggiata sotto i portici della nostra pittoresca città e un doveroso giro in libreria con conseguente acquisto di almeno un nuovo libro. Ho un problema con i libri e le librerie, per me i libri non sono mai abbastanza, non riesco ad uscire indenne da un giro in libreria, per quanto mi riprometta di tenere il portafoglio chiuso in qualcosa ricasco sempre, in questo periodo sono attratta da tutti i libri di Grossman ad esempio. 
Ora però sto divagando, stavamo parlando di colazioni giusto? E oggi volevo proporvi un classico della colazione domenicale in casa, i pancakes, per chi vuole coccolarsi e non ha voglia di uscire, di cornetti e di bar ma vuole qualcosa di facile, intuitivo e che volendo si può preparare anche la sera prima. 
Questi sono pancakes hanno ingrediente un poco alternativi, come vedrete hanno la farina d'avena, sono un po' in fissa con l'avena ultimamente, si nota? La sto amando!! Prima di lasciarvi alla ricetta faccio un 'ultimo appunto, la ricetta non è precisa e non vuole neanche esserlo perché la pastella dei pancakes va regolata a occhio. In più io alla mattina non voglio avere troppi impicci che mi obblighino a misurazioni precise o ad una grande attenzione quando il mio cervello sta ancora
dormendo.

Per 6 pancakes (2 persone)

5/6 cucchiai di farina d'avena integrale
3 cucchiai di farina di cocco
1 uovo 
100 ml latte d'avena (per un maggiore sapore di cocco si possono usare 100 ml di latte di cocco)
1 cucchiaio di miele 
1 punta di un cucchiaino di lievito istantaneo

Unire tutti gli ingredienti secchi, escluso il lievito, aggiungere l'uovo e il latte poco per volta mescolando per evitare la formazione di grumi, aggiungere poi il miele ed infine il lievito. Far

scaldare una padella anti aderente, ungerla leggermente di olio quindi versarci sopra un mescolo di pastella, girarla quando inizia a fare piccole bollicine in superficie.




Per la guarnizione

Frutti di bosco
Fragole
1 cucchiaino di zucchero o 2 quadratini di cioccolato bianco

Far cuocere per qualche minuto i frutti di bosco e le fragole tagliate a pezzettini fino a che non hanno rilasciato un po' di liquido, quindi se si desidera la salsa più caramellata aggiungere un cucchiaino di zucchero altrimenti un paio di quadratini di cioccolato bianco, che addolciranno la frutta dando anche cremosita. Infine versare il tutto sui pancakes.





Con questa ricetta partecipo al Contest







domenica 13 aprile 2014

COLAZIONE #2 Biscottini veg con cannella e nocciole




Chi non ama i biscotti? Per me sono uno di quei cibi indispensabili, sono il comfort food per eccellenza, vanno bene sempre e in qualsiasi evenienza, placano ogni voglia.
È per questo forse che io sono sempre alla ricerca di nuovi accostamenti, nuove ricette da provare e sperimentare, oggi infatti voglio proporvi una ricetta di biscotti un po' particolare, il sapore è pungente ma l'aspetto è rustico e "vecchio stile". Come si può non amarli? Io me ne sono innamorata al primo assaggio e il adorati insieme ad un tea nero a colazione.

150 gr farina d'avena integrale
50 gr miele
30 ml olio di semi
30 gr nocciole
Cannella in polvere
Latte di mandorle qb

Unire alla farina  una bella spolverata di cannella, l'olio e il miele, l'impasto risulterà piuttosto duro per cui ammorbidirlo con un goccio di latte. Tritare grossolanamente le nocciole ed unirle al composto, dopo di che stendere l'impasto e con una formina ricavare quanti più biscotti è possibile.
Prima di mettere in forno spennellarli con del miele.
Infornare a forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti.



sabato 12 aprile 2014

Paccheri ripieni radicchio taleggio e speck

Ok, immagino già leggendo il titolo che cosa si possa pensare, siamo ormai ad Aprile, primavera inoltrata e tu presenti un piatto dai sapori tipicamente autunnali? È vero, sono completamente fuori stagione, ma è uno dei miei piatti preferiti e volevo cucinarlo un'ultima volta prima di entrare in quella parte dell'anno in cui mangiare piatti particolarmente caldi e corposi, oltre che accendere il forno, diventa impossibile. Inoltre essendo uno dei piatti che mi riescono meglio ho voluto approfittare di pubblicarla per partecipare ad un contest il cui tema erano proprio i piatti forti.




10/12 paccheri a persona (80gr circa)
4 cespi di radicchio rosso di Treviso
300 gr di stracchino morbido 
150 gr di taleggio DOP
70 gr di gorgonzola dolce 
100 gr speck a fette
Grana padano q.b.

Mettere a bollire i paccheri in acqua salata, intanto pulire il radicchio, tagliarlo a listar elle sottili e metterlo in padella con un leggero soffritto fino a che non è ben appassito, dopo di che lasciarlo raffreddare. A parte unire in una ciotola i tre formaggi e con una forchetta ammorbidirli ed amalgamarli fra loro il più possibile. Quindi unirvi anche il radicchio e lo speck precedentemente tagliato a fettine sottili e rosolato leggermente in padella. 
Scolare i paccheri al dente e una volta raffreddati riempirne ognuno con il ripieno appena preparato. Infine adagiarli su una pirofila, formare anche due strati, e decorare il tutto con tocchetti di taleggio, listarelle di speck e radicchio e un'abbondante grattugiata di formaggio Grana.





Con questa ricetta partecipo al  Contest

martedì 8 aprile 2014

COLAZIONE #1 Pan brioches dolce

Ed eccoci qui con il primo post, un po' sono emozionata e un po' non credo ancora di aver trovato il coraggio di farlo e di aver vinto la mia timidezza, però ora sono qui, ho intrapreso questa strada, sono molto entusiasta e vorrei proseguirla al meglio perché questa è una grande passione.

Come già vi dicevo i dolci sono la cosa che preferisco cucinare, insieme a tutto ciò che ha a che fare con la panificazione e non avrei potuto non inaugurare questo blog con una ricettina dolce. In particolare si tratta di un dolce soffice per la colazione, una specie di pan brioches che ho fatto a forma di ciambella, ma che ancora meglio sarebbe venuto se infornato in uno stampo da plum cake. È perfetto la mattina leggermente scaldato nel tostapane e spalmato con una marmellata tendente all'acidulo per contrastarne la dolcezza e la burrosità, per i più golosi però si può accompagnare con la nutella, a me però piace anche da solo, semplicemente riscaldato per renderne croccante la superficie.



600 gr farina Manitoba
100 gr burro
200 gr zucchero
250 ml latte
2 uova
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale

Sciogliere il burro e montarlo con lo zucchero e le uova, a parte intiepidire il latte e scioglierci il cubetto di lievito, quindi unire burro, zucchero e uova alla farina setacciata con un pizzico di sale, in ultimo unire anche il latte con il lievito ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Imburrare e infarinare una teglia ed inserire l'impasto al suo interno. Io ho usato uno stampo a ciambella ma con queste dosi sarebbero usciti anche 2 stampi piccoli da plum cake.
Infine coprire l'impasto con una pellicola per non farlo seccare in superficie e lasciarlo lievitare in un posto tiepido per 2 ore, 2 ore e mezza.
Infornare a forno già caldo a 180 gradi per 20/25 dopo aver spennellato la superficie con un uovo ed averla cosparsa di zucchero di canna.