mercoledì 25 giugno 2014

Grissoni integrali di pasta madre

Esami, esami, esami, questa è la parola d'ordine di quest'ultimo periodo, e la cosa andrà avanti per almeno un altro mese. La sessione estiva  dovrebbe essere dichiarata illegale, come si fa a studiare che ci sono 35 gradi e il 200 % di umidità? "Si fa" direte voi, perché tutti l'hanno fatto e perché serve per il futuro, è vero e questo è ciò che pensa la parte razionale di me, ma ora presa da deliri da studio e caldo sono in grado solo di lamentarmi.
Nel bel mezzo di tutte queste lamentele però proseguo a far crescere la mia pasta madre, il bimbo, lo chiamano tutti i miei familiari, dal momento che lo accudisco  come se fosse mio figlio, non ci ho ancora fatto nulla, sto aspettando che abbia la giusta forza, però oggi in un ritaglio di tempo mentre gli facevo il rinfresco ho deciso di riciclare la pasta in esubero, che altrimenti avrei dovuto buttare, prendendo spunto da una video ricetta de Il Goloso Mangiar Sano ed ho realizzato questi bei grissoni integrali con semi e spezie.

Pasta madre avanzata dal rinfresco
Acqua
Olio
Sale
Farina 00
Farina integrale
Semi di sesamo
Mix spezie (paprika dolce e peperoncino)

Gli ingredienti non hanno una dose in quanto non avendo pesato la pasta madre avanzata ho fatto tutto a occhio.
Prima di tutto sciogliere il lievito madre in acqua, aggiungere poi l'olio e il sale e la farina, io ho fatto un misto tra farina bianca e farina integrale, con prevalenza di quella integrale, impastare fino ad avere un bell'impasto omogeneo ma comunque morbido. A questo punto iniziare a staccare piccoli pezzi di impasto e formare i grissini. Una volta sulla teglia spennellarli di olio e aggiungere sopra le spezie, io ne ho fatti alcuni con sopra il sesamo ed altri con sopra il mix di paprika e peperoncino.

          






lunedì 2 giugno 2014

Pensieri casuali e piccole meraviglie

È un periodo un po' pieno, pieno di studio, pieno di amore, di impegni, di incontri, di amici, pieno di nuova felicità, finalmente potrei dire, quest'anno è stato difficile, ho dovuto affrontare cambiamenti, perdite e per la prima volta ho dovuto prendere in mano la mia vita e non lasciarmi sopraffare dal corso degli eventi.
Quando ho aperto questo blog pochissimo tempo fa mi stavo rialzando da tutto quello che mi stava sommergendo e ed è per questo che ho deciso che non sarebbe stato solo un posto in cui condividere la mia passione per la cucina ma che avrebbe dovuto contenere TUTTO di me, e con tutto intendo proprio tutto, tutto quello che mi passa per la testa, per il cuore e per le mani.
Quando ero bambina tenevo un diario, lo aggiornavo praticamente tutti i giorni ed era il mio migliore confidente, l'ho tenuto fino ai 14 anni circa (nel frattempo da diario delle principesse era diventato un quaderno, ed infine un fidato moleskine nero) poi mi sono detta "ma cosa serve che io scriva tutto questo? Non c'è nessuno che lo legge" ed effettivamente era vero nessuno mai avrebbe letto tutto quello che avevo scritto ma era servito a me come sfogo, come stimolo di riflessione, come aiuto per crescere ed è questo il motivo per cui ho deciso di ricominciare a scrivere, scrivere tutto quello che mi va di raccontare, mescolarlo a ciò che amo fare cioè cucinare e questa volta voglio anche condividerlo, condividerlo con chi mi vorrà leggere, chi passerà di qui per caso e con chi mi vorrà seguire sempre, perché solo ora dopo 20 anni ho capito l'importanza di quel diario delle principesse.

Oggi nessuna ricetta, ne ho pronte già un paio ma non per questo post,  qui voglio solo mostrarvi una delle cose più belle di questa stagione,  la terra che rinasce e rifiorisce.




Questo che vedete è l'orto di casa mia, curato personalmente con tutto l'amore e la dedizione di mio nonno, ieri mentre uscivo a prendere la macchina non ho potuto non immortalare questa bellezza. 
È il suo orgoglio e l'orgoglio di tutta la famiglia perché ci permette di godere tutta la stagione di frutta e verdura e fresca, per me inoltre è un capolavoro di ordine accuratezza che mi stupisce ogni volta che lo guardo.